Igiene orale indolore: la tecnica GBT

Tecnica GPT
Come possiamo aiutarti?
  • Prevenzione e benessere del cavo orale
  • Prevenzione e cura della parodontite
  • Eliminazione del tartaro
  • Sbiancamento
  • Educazione al mantenimento di una corretta igiene orale

L’igiene orale professionale, anche detta più comunemente “pulizia dei denti” o solo “pulizia”, è un atto terapeutico che punta a mantenere la salute della cavità orale mediante l’eliminazione di placca e tartaro.

Nei casi più gravi interviene anche nel curare le malattie parodontali (definite nel passato piorrea) che potrebbero portare, se non si agisce con attenzione e tempestività, perfino alla perdita dei denti. Attraverso l’igiene si riportano in salute denti, gengive e ossa in modo da ricreare un’armonia tra di loro.

Trattamento GBT: cos’è e come funziona

La GBT è una nuova tecnologia che permette di ottenere un effetto sbiancante sui denti grazie alla combinazione di acquaaria e polvere biomedicale. Questa combinazione di elementi crea una sorta di pellicola superficiale che va ad eliminare la placca e il biofilm batterico presente su denti e gengive. Il risultato immediato è una sensazione di profonda pulizia, freschezza e brillantezza.

Ma come funziona? Ecco i passaggi della seduta di igiene orale professionale GBT:

  1. Il primo passo è quello della diagnosi: i tessuti del paziente vengono accuratamente sondati ed esaminati;
  2. Localizzazione del biofilm: dopo aver applicato un agente rilevatore della placca sugli elementi dentali, questo farà diventare fucsia / blu la placca che si è accumulata, rendendola molto facile da individuare. Questo passaggio è importante per spiegare al paziente le zone in cui ha difficoltà a spazzolare, aumentando la sua consapevolezza ed educandolo ad una migliore igiene orale domiciliare;
  3. Rimozione del biofilm: le polveri rimuovono il biofilm con un delicato getto di aria e acqua tiepida. Inoltre, con questo getto vengono pulite anche le tasche gengivali profonde in modo delicato, accurato e indolore. 
  4. Piezon no pain (ablatore) e rifinitura con scaler: rimuove in modo minimamente invasivo il tartaro residuo;
  5. Programmazione dei richiami: una volta che il trattamento è terminato si valuta insieme al professionista quando fare il richiamo. In genere il richiamo varia dai 6 ai 4 mesi.

Quali sono i vantaggi?

Proprio grazie agli strumenti utilizzati, la tecnica GBT possiede numerosi vantaggi. Infatti:

  • è indolore: il trattamento preserva i denti e gli impianti;
  • è delicato e sicuro su denti e gengive;
  • è più confortevole con un’igiene completa e curata;
  • crea consapevolezza nel paziente;
  • rimuove biofilm, tartaro e macchie donando al contempo un risultato sbiancante;
  • permette una pulizia orale davvero profonda;
  • è meno rumoroso.

A chi è adatto?

La tecnica GBT è ideale per tutti quei pazienti che hanno sempre provato disagio e fastidio durante le sedute di igiene dentale e per coloro che desiderano mantenere la salute della bocca sotto controllo in modo più efficiente rispetto all’approccio tradizionale.

Inoltre, è adatto a tutti coloro che hanno sensibilità dentale grazie alla regolazione della temperatura dell’acqua. La letteratura scientifica afferma che eseguire due sedute di igiene dentale professionale all’anno dal proprio dentista è il metodo migliore per mantenere in salute bocca, denti e gengive.

Cruciale, in questo contesto, è lo stabilire con il professionista di riferimento – odontoiatra o igienista dentale – una serie di visite periodiche, almeno una o due volte l’anno, anche se non esiste un intervallo di tempo fisso valido per tutti i pazienti. La frequenza degli appuntamenti va pianificata in base al proprio stato di salute creando per ogni paziente un programma personalizzato di richiami di igiene.

È fondamentale non trascurare l’importanza dei controlli periodici che, assieme all’igiene orale professionale e domiciliare, sono finalizzati alla cura delle patologie orali e al mantenimento di tutti i trattamenti odontoiatrici che, anche se eseguiti in modo eccellente, possono non risultare decisivi senza una corretta pulizia. Un semplice problema, se troppo a lungo ignorato, può̀ evolversi in uno ben più difficile da correggere.Durante la visita di controllo, quindi, verifichiamo la salute del cavo orale escludendo l’eventuale presenza di carie, tartaro, infiammazioni e malattie parodontali.

Prevenire, in questo caso, è molto meglio che curare!